martedì 2 dicembre 2008

Siamo noi i furbi???





ebay.jpgIl mondo e-bay
di Federica Rondino 


Il web ci ha conquistato, acquistato. Noi che non sapevamo cosa significasse www, noi che navigare lo intendevamo con la vela o al massimo con il motore, noi che comprare era al negozio sotto casa, noi, abbiamo scoperto e-bay e sempre più noi lo stanno scoprendo. Stiamo recuperando anni di ritardo con rapidità a quanto pare dagli utenti che giornalmente si iscrivono al  più grande sito di aste on-line.

Come per tutte le novità che prima sono avvicinate con sospetto e poi, una volta appurata la loro affidabilità, se ne diventa ingordi, così le dita si muovono rapidamente sulla tastiera per inserire i dati della nostra carta di credito una volta eseguito per la prima volta. Ancora più rapidamente avvengono i movimenti se dall’altra parte c’è chi ci garantisce la sicurezza: Paypal in questo caso. 
Ho ricevuto un e-mail dal professor. Panunzio che mi faceva presente una truffa natalizia di e-bay: per ogni segno zodiacale si viene rimandati al regalo migliore, ma le date riportate sul calendario sono fasulle. E’ necessario che io faccia un appunto: Panunzio è l’ideatore di telefono antiplagio un’organizzazione senza fini di lucro che dal 1994 si occupa di truffe; ha cause con “Striscia la notizia” e e-bay ed ha creato un sito specifico per le sue truffe (www.antiebay.net). Quello che a me preme qui non è il calendario natalizio o telefono antiplagio è quello che grazie a questa e-mail ho scoperto (forse ero io ingenua).
C’è un mondo web dedicato a e-bay e alle sue truffe, ci sono suoi ex lavoratori che si sono messi in proprio ed operano a diverso titolo intorno ad esso e poi c’è Skype, Paypal che sono di e-bay; le nuove acquisizioni danesi di e-commerce e finanziamenti e i 35 licenziamenti previsti per l’Italia nonostante non ci siano apparentemente problemi di fatturato; la Polizia Postale e www.compraconbuonsenso.it; le cause in Francia e i 20mila euro che deve ad Hermès per essere corresponsabile della vendita di 3 borse false; l’oscuramento del sito Ebayabuse e l’impossibilità per i venditori di vedere i feedback dei compratori.
Insomma ci sono tante cose. Proviamo a fare un po’ di ordine. 
Paypal è il servizio consigliato da ebay per fare acquisti sicuri, ha avuto dei problemi tra cui un periodo tra il 20gennaio e l’8febbraio in cui non faceva trasferire i soldi sulle carte di credito, ma a quanto dice è stato tutto presto risolto Leggendo però tra i vari forum di discussione, si trovano molte testimonianze che dichiarano che la maggior parte delle volte non si riesce a comprare con gli altri servizi e si è “obbligati” ad usare Paypal che ha una commissione molto alta. Oppure ci sono venditori che si sono trovati a poter utilizzare solo questo sistema di pagamento che prende un 10% sulle vendite invece che il 5% degli altri.
Dal 2007 poi esiste un sito (www.compraconbuonsenso.it) che ha lo scopo di indirizzare gli utenti verso il modo migliore per fare acquisti on-line senza cadere tra le mani di truffatori. Questo sito ha però un controsenso nelle sue fondamenta: è stato voluto dalla Polizia Postale e da E-bay. Non è strano che chi dovrebbe vigilare sia in collaborazione con chi deve essere vigilato? Potrebbe essere un modo di e-bay per stare vicino ai suoi utenti, (come il forum creato apposta dal sito per gli utenti frodati) ed è vero anche che il più grande sito on-line di aste non può sapere aprioristicamente chi stia imbrogliando, ma più volte si sono trovate in vendita su di esso Sim non rintracciabili: non è già questo un fatto su cui la Polizia Postale dovrebbe mettere un divieto senza possibilità di replica?
Non voglia accusare o difendere nessuno è solo che questo mondo web tanto amato e fatto apparire così limpido sembra che distragga dal vedere dove stanno le truffe e chi ne è il responsabile.
fonte:www.cultumedia.it