domenica 12 aprile 2009

Estorsione e cartomanzia: due arresti

Sante Donnaloia e Claudia Favilla

Forse si può spiegare proprio con l’occultismo il fatto che il giorno 6 aprile Lucera sia legata a fenomeni che hanno a che fare con “pratiche” del tutto particolari. L’anno scorso un blitz delle Iene proprio nella serata di quel giorno fece salire la città alla ribalta nazionale con un caso di presunte guarigioni operate con metodi non sanitari, e con i poliziotti del commissariato di Lucera che avevano già da tempo indagato sul caso.Ieri sera gli uomini diretti dal vice questore Luciano Zendoli sono entrati nuovamente in azione, in pieno centro lucerino e per ironia della sorte proprio a ridosso del tribunale, per arrestare due persone con l’accusa di estorsione in concorso. Si tratta di Claudia Favilla, 42enne originaria di Castelfranco Emilia, e Sante Donnaloia di 51 anni originario di Fasano. I due, marito e moglie residenti a Lucera, sono stati scoperti in flagranza di reato mentre ricevevano la somma di 2.000 euro da una donna, vittima di una presunta truffa perpetrata ai suoi danni.
Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, Claudia Favilla si presentava come una cartomante in grado di risolvere problemi di vario genere, tra cui quelli di carattere sentimentale. Proprio a questo proposito la vittima si era rivolta a lei per risolvere una questione familiare attraverso la lettura delle carte. La prima “prestazione”, secondo quanto accertato, sarebbe costata 200 euro, oltre alla fornitura della fotografia del congiunto della donna oggetto del “servizio” che, tuttavia, non ha portato ai risultati sperati, tanto da indurla a chiedere il rimborso del denaro e la restituzione della foto. La richiesta è stata nettamente respinta dalla cartomante che, dopo una settimana, avrebbe anche minacciato di morte sia la vittima che il suo congiunto ventilando che gli avrebbe rivelato tutto il fatto, fino ad allora riservato, chiedendo in cambio 3.000 euro.

La donna, intimorita dalle frasi minacciose, per tutelare la salute della persona raffigurata nell’immagine, ha comunque finto di accettare la richiesta, ottenendo comunque uno sconto di 1.000 euro sulla somma da versare. Rivoltasi al commissariato di Lucera, in collaborazione con i poliziotti è stato fissato l’appuntamento a cui la donna si è presentata con 20 banconote da 100 euro precedentemente segnalate, mentre la presunta cartomante si è presentata in compagnia del marito. Subito dopo lo scambio è scattato il blitz, con i due arrestati e poi accompagnati alle case circondariali di Foggia e Lucera.

“Ci fa piacere soprattutto registrare che negli ultimi tempi c’è sicuramente più gente che si rivolge alla polizia per denunciare truffe ed estorsioni – ha commentato il vice questore Luciano Zendoli – ed è certamente una novità positiva rispetto al passato quando tutto rimaneva nell’ombra e nel silenzio e le Forze dell’ordine avevano poco margine di intervento”.

fonte:www.luceraweb.eu

c.g.